Importante il contributo delle oltre venti associazioni che sono state coinvolte come partner del progetto.
Ai nastri di partenza il progetto di restauro conservativo del coro ligneo e dell’altare maggiore – risalenti alla fine del ‘700 – del Santuario di Siculiana, dove viene venerato il Cristo Nero. L’intervento è sostenuto dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS e da Intesa Sanpaolo con un contributo di 14.000 euro, assegnato nel 2023 attraverso il Bando del Fai lancia dopo ogni edizione del censimento “I Luoghi del Cuore”. Il progetto riceverà il cofinanziamento del Comune di Siculiana e del Santuario stesso.
Nel 2022 il Comitato spontaneo “Pro Santuario SS. Crocifisso di Siculiana”, guidato da Vito Salvaggio e composto dai rappresentanti di alcune associazioni operanti sul territorio e da molti volontari, si è attivato per la raccolta voti in occasione dell’undicesima edizione del censimento “I Luoghi del Cuore” con l’obiettivo di far conoscere sempre di più il Santuario del Santissimo Crocifisso, centro di spiritualità dell’Arcidiocesi di Agrigento che conserva opere di grande valore storico, artistico e culturale.
Ben 13.105 persone hanno scelto di sostenere con il proprio voto il Santuario, che si è posizionato al 2° posto nella classifica regionale e al 16° nella classifica nazionale. Grazie a questo risultato è stato possibile candidare un progetto sul Bando “I Luoghi del Cuore” nel 2023. Il progetto proposto per il Santuario è risultato tra i 23 selezionati per un finanziamento, che il FAI ha annunciato lo scorso dicembre. I lavori dureranno circa 2 mesi e durante questo periodo, grazie all’iniziativa “Cantiere aperto” sarà possibile visitare il cantiere, conversare con i restauratori e conoscere le tecniche adoperate e i prodotti a basso impatto ambientale che verranno utilizzati.
Il Santuario del SS. Crocifisso sorge nel cuore del centro storico di Siculiana. Fu costruito alla fine del Cinquecento dai Carmelitani e nel 1610 venne aperto al culto.
Giuseppe Taibi, Capo delegazione FAI di Agrigento afferma: “In un convegno organizzato a Siculiana nell’ottobre del 2022, in occasione delle Giornate FAI d’Autunno, organizzate dal FAI giovani, avevo sottolineato che un modo importante per rilanciare un Borgo è partecipare al censimento nazionale “I luoghi del Cuore del FAI”. In quel periodo l’Associazione Nazionale Comuni Italiani organizzava un convegno nazionale per ribadire che il censimento del FAI rappresentava un’opportunità per tutti i territori. Oggi sono estremamente soddisfatto per l’avvio del progetto di restauro conservativo del coro ligneo e dell’altare maggiore del Santuario di Siculiana. Un traguardo che premia l’impegno della Delegazione FAI nel territorio. La trasformazione è ripartire dalla cultura, è lavorare insieme associazioni e istituzioni. Tutto questo può dare visibilità al territorio partendo dai cittadini che raccolgono le firme e diventando un caso virtuoso di democrazia dal basso, anche in vista di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025. Faccio un plauso al sindaco di Siculiana, Giuseppe Zambito, all’arciprete, don Giuseppe Carbone, alla Curia arcivescovile di Agrigento, al Comitato Pro Santuario SS. Crocifisso di Siculiana, guidato da Vito Salvaggio, alla Delegazione, ai Giovani ed ai Volontari del FAI, per il loro costante impegno che ha permesso di ottenere questo eccezionale risultato.”
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