E’ drammatico il bilancio degli incendi divampati a Palermo e località vicine: tre morti e danni ingenti. Chiesto lo stato di emergenza. Due settantenni sono stati trovati carbonizzati in un’abitazione avvolta dalle fiamme a Cinisi (Pa) vicino all’aeroporto Falcone Borsellino, una donna di 88 anni deceduta a San Martino delle Scale (Pa) perché il fuoco ha impedito all’ambulanza di soccorrerla. Due forestali inoltre sono stati ricoverati con gravi ustioni rimediate mentre prestavano soccorsi. Quasi 2 mila le persone sfollate. Impegnati nell’opera di spegnimento centinaia di uomini e mezzi dei vigili del fuoco, della forestale e della protezione civile.
Giunti rinforzi anche da altre province siciliane. Protagonisti negli interventi di soccorso anche le squadre dei vigili del fuoco provenienti dal Comando provinciale di Agrigento. Ed è stata una giornata infernale. I vigili del fuoco agrigentini hanno domato diversi incendi, uno dei quali, scoppiato in una villetta. Una corsa contro in tempo per salvare la residenza anche a rischio di mettere a repentaglio la loro incolumità.
Nel corso dello spegnimento un vigile agrigentino ha accusato un malore. E’ stato soccorso e portato a distanza di sicurezza. Quindi è stato preso in consegna dal personale sanitario del 118. Era stremato, come tutti gli altri suoi colleghi, dalla fatica, ma per fortuna, si è ripreso. La foto dell’articolo è l’emblema del duro operato dei vigili del fuoco per domare le fiamme che hanno inghiottito terreni, colline, case e fattorie, strade e boschi del Palermitano. Hanno operato per ore, in condizioni proibitive con le temperature oltre i 40 gradi, tra fiamme, fumo, miasmi, aria irrespirabile, calore insostenibile. Angeli in tuta verde in un inferno che ha fatto tremare Palermo, la provincia e quasi tutta la Sicilia.
La foto emoziona e dà orgoglio, l’anonimo eroe diventa il simbolo di un corpo intero che lotta e resiste ben oltre i propri doveri fino allo stremo.
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