Cinque telefoni cellulari sono stati rinvenuti, nel corso di una perquisizione straordinaria, nel carcere “Ucciardone” di Palermo. L’ispezione è scattata dopo che alcuni agenti della polizia Penitenziaria si sono accorti del lancio di un involucro dall’esterno verso i cortili dedicati al passeggio dei detenuti.
E’ stata disposta la perquisizione di tutta la Terza sezione del penitenziario, con l’impiego di 43 agenti. Da lì a poco la scoperta di un telefono nascosto in un contenitore legato alle inferriate della finestra di un bagno.
Gli altri 4 apparecchi sono stati trovati all’interno di alcune canalette lungo i muri del corridoio. La terza sezione ospita i detenuti della cosiddetta “media sicurezza”. Non è la prima volta che vengono trovati microcellulari, ne erano stati sequestrati anche al carcere “Pagliarelli”.
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