Nonostante le pressioni delle ultime ore sembra proprio che la Sicilia sia destinata a rimanere “arancione” per altri dieci giorni. Prima di questa sera arriverà il monitoraggio dell’istituto nazionale di sanità che darà il verdetto: l ’Italia diventa sempre più gialla e nessuna regione dovrebbe essere rossa, insieme alla Sicilia dovrebbe esserci la Valle d’Aosta. I cambi di fascia partiranno lunedì prossimo. La Sicilia, dunque, deve aspettare per tornare gialla: la settimana scorsa aveva l’intervallo inferiore dell’Rt a 1,02 e un rischio moderato. Per scendere nella zona con minori restrizioni deve aspettare almeno due settimane con l’Rt sotto 1 o il rischio basso. E si aprono scenari anche di protesta: moltissimi ristoratori siciliani hanno già detto che da lunedì riapriranno comunque, con o senza zona gialla. Sul fronte “vaccini” l’andamento non sembra andare benissimo: insieme alla Calabria è ultima per capacità di somministrazione. Nell’Isola le dosi utilizzate sono state 1.590.022 a fronte delle 2.096.785 consegnate, cioè il 75,8%. La Regione cercherà di “rifarsi” con le vaccinazioni di massa nelle isole minori e sugli over 50.
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