Nell’agrigentino ci sono 25 comuni “ricicloni”, ovvero, che hanno raggiunto e superato il 65 per cento di raccolta differenziata, nel 2020. Sono Agrigento, Bivona, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Cammarata, Casteltermini, Cattolica Eraclea, Grotte, Joppolo Giancaxio, Lucca Sicula, Menfi, Montevago, Naro, Racalmuto, Ribera, Sambuca di Sicilia, San Biagio Platani, San Giovanni Gemini, Santa Elisabetta, Santa Margherita di Bèlice, Sant’Angelo Muxaro, Santo Stefano di Quisquina, Sciacca e Villafranca Sicula. Oggi a Catania la premiazione di questi comuni e di altri 142 comuni siciliani più virtuosi. I dati sulla differenziata sono stati certificati dal Dipartimento regionale dei Rifiuti e le premialità annuali rilasciate dalla Regione Siciliana per questi “Comuni ricicloni” prevedono l’assegnazione di una quota fissa di oltre 8.000 euro e una variabile in base alla popolazione. Una norma, questa, frutto dell’intuizione della IV Commissione Ambiente presieduta dall’on. Savarino per incentivare una rinnovata sensibilità ambientale, “e subito raccolta dal governo Musumeci impegnato ad aumentare i livelli di differenziata che, lo ricordo – commenta Savarino – col governo della sinistra era al 14%. Sicuramente la legge è servita da rinforzo positivo e in molti territori virtuosi si sono raggiunte vette di raccolta differenziata che inorgogliscono.”