E’ accusato di avere prosciugato il conto di un intero condominio, quasi 27mila euro tra quote e anticipi versati dai residenti del palazzo, utilizzandoli per scopi e spese personali. Un amministratore di condominio agrigentino, S.R., 43 anni, finisce a processo. Lo ha disposto il sostituto procuratore Gianluca Caputo che, a conclusione delle indagini, gli ha notificato il decreto di citazione a giudizio. L’imputato deve rispondere di appropriazione indebita aggravata. La prima udienza del processo è stata fissata il prossimo 19 settembre davanti il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento Giuseppe Sciarrotta. I fatti contestati all’amministratore di condominio risalgono agli inizi del 2020 e scaturiscono dalla denuncia di alcuni residenti di un palazzo nel quartiere di Fontanelle. L’uomo si sarebbe appropriato indebitamente dei soldi delle quote condominiali e destinati al pagamento delle utenze. Sono stati i condomini ad accorgersi degli ammanchi anche a causa dei solleciti che arrivavano per utenze e fatture non pagate di luce, acqua e lavori.