La Guardia di finanza ha scoperto in due negozi e nell’abitazione di una donna complessivamente 8.500 “botti” illegali, tutti “made in China”, altamente pericolosi.
Il materiale sequestrato ha un peso di 3,6 quintali. I due esercenti e la donna sono stati denunciati per detenzione illegale di materiale esplodente e ricettazione.
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