Sequestrate un’isola ecologica e due aree trasformate a discariche abusive a “cielo aperto”. Ad entrare in azione a Licata sono stati i poliziotti del Commissariato cittadino, che è coordinato dal vice questore Cesare Castelli, che hanno operato in congiunta con la Guardia costiera e la Guardia di finanza, insieme al personale dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale. I sigilli sono stati apposti all’esito di una serie di accertamenti, nell’ambito di controlli in materia di tutela dell’ambiente, ed il contrasto al fenomeno degli abbandoni incontrollati di rifiuti.
Il sequestro è scattato per l’isola ecologica di via Giarretta, proprio di fronte l’ex sezione del Tribunale. Negli scorsi giorni sono state diverse le lamentele e le segnalazioni dell’utenza con il personale in servizio che in paio di occasioni ha anche rischiato di essere aggredito. In periferia invece gli agenti del Commissariato cittadino hanno sequestrato altre due aree in contrada “Pisciotto” e nella zona industriale di Piano Bugiades. Qui sono stati trovati non soltanto i rifiuti solidi urbani, ma anche rifiuti speciali e pericolosi.