Dopo il decesso dei congiunti, e detentori di armi da sparo, gli eredi hanno segnalato immediatamente all’Ufficio del Commissariato di Sciacca, la presenza di una pistola ed un revolver, così come previsto dalla normativa vigente.
Gli agenti, a seguito del ritiro delle due armi, hanno effettuato accertamenti amministrativi del caso, al termine dei quali, è stato appurato che le due pistole, non erano mai state denunciate in nessun Ufficio di polizia.
Pertanto sono state poste sotto il vincolo del sequestro penale, e messe a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Le armi verranno inviate al Gabinetto Regionale della polizia Scientifica per le indagini balistiche, al fine di accertarne l’eventuale loro utilizzo per la commissione di fatti delittuosi.
L’attività della Polizia amministrativa e di Sicurezza, d’intesa con la Questura di Agrigento, è finalizzata al controllo del rispetto delle norme per la regolare detenzione di armi, munizioni e prodotti esplodenti.