Nella seconda ondata di contagi da Covid19, sono 339 i casi di agrigentini o persone residenti in provincia di Agrigento, nel periodo che va dal primo luglio al 18 ottobre,.
Nella quasi totalità dei contagi si tratta di persone tornate dalle vacanze, partecipanti ai matrimoni e feste private, frequentatori della “movida”, anziani e studenti.
Così distribuiti per comune: 72 a Sciacca (tre morti); 64 a Sambuca di Sicilia (4 morti); 27 ad Agrigento; 26 ad Aragona; 23 a Licata; 22 a Canicattì (1 morto); 18 a Porto Empedocle; 15 a Ravanusa; 11 a Cattolica Eraclea; 10 a Favara; 10 a Palma di Montechiaro; 8 a Grotte; 7 a Ribera; 7 a Santa Margherita Belice; 5 a Menfi; 2 a Camastra; 2 a Castrofilippo; 2 a Burgio; 1 a Campobello di Licata; 1 Naro; 1 a Santa Elisabetta; 1 a San Giovanni Gemini; 1 a Raffadali; 1 a Racalmuto; 1 a San Biagio Platani; 1 Cianciana.
Di questi poco più di cento risultano guariti. Nel conteggio dei contagiati non sono inseriti i 26 soggetti, che hanno contratto il virus a Lampedusa (dipende dall’Asp di Palermo), 9 sanitari del Poliambulatorio, un operaio dell’aeroporto, e 16 tra alunni e personale scolastico.
E dall’inizio dell’emergenza sono 714 i migranti sbarcati sulle coste agrigentine, quasi tutti a Lampedusa, risultati positivi al Covid, dopo essere stati sottoposti al tampone, poi trasferiti su navi quarantena, e centri di accoglienza.
Dall’11 marzo (inizio emergenza sanitaria) al 17 ottobre i casi complessivi di Coronavirus in tutta provincia di Agrigento, sono 587.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp