La Seap Dalli Cardillo Aragona, nel turno infrasettimanale valido come ottava giornata del campionato di serie A2, sarà impegnata in trasferta opposta al Green Warriors Sassuolo. L’incontro si disputerà giorno 17 alle ore 20,30 presso il PalaConsolata, la casa della squadra emiliana. La formazione sassolese occupa attualmente l’ottava posizione in classifica, con 7 punti, merito di 2 vittorie e una sconfitta al tie-break. Quindi sulla carta una scontro diretto per pretendenti alla salvezza, considerato che Aragona insegue a due sole lunghezze di distacco. In realtà le aspirazioni del club di Sassuolo sono molto più elevate, infatti sono reduci dal campionato trascorso in cui si sono spinti sino alle semifinali dei play off per l’A1, ed hanno rinforzato l’organico in alcuni reparti (regista e libero), pur dovendo rinunciare a quel fenomeno, ormai russo, dell’Antropova. Nel corso delle prime giornate non hanno però mantenuto le attese, innanzitutto per i problemi legati al rendimento della straniera, la russa Anikeeva che non è riuscita ad integrarsi nella nuova realtà italiana, a tal punto da essere stata sostituita, proprio in queste ore, con la polacca Aleksandra “Ola” Rasinska. Ma ciò che ha riportato entusiasmo e ambizione a casa Sassuolo è stato il sorprendente ed anche netto successo, ottenuto sabato scorso nel turno precedente, in casa del Busto Arsizio, compagine accreditata, con Brescia e San Giovanni, dei favori del pronostico per il primo posto nel girone. Vittoria inaspettata e per certi versi anche epica (si pensi al set finale vinto per 37 a 35), che permette alla squadra emiliana di rinnovare le iniziali ambizioni di play off e soprattutto farà si che l’intero ambiente che le ragazze di Micoli troveranno in Emilia sarà col morale a mille e smanioso di continuare la risalita in classifica.
La Società viene fondata nel 2017, dal Presidente Carmelo Borruto, che rileva anche una parte del settore giovanile della Liu Jo Nordmeccanica Modena, da svariati anni il fiore all’occhiello della pallavolo modenese. Questa nuova realtà societaria da subito si prefissò due obiettivi fondamentali: sviluppare un progetto sociale per avvicinare e coinvolgere bambini e ragazzi al gioco della pallavolo, e al contempo sfruttare questo “materiale umano” per riportare nella città emiliana la pallavolo femminile di alto livello, strutturando con i prodotti del vivaio una “prima squadra” che possa ambire ai massimi campionati nazionali. Il motto è “dal mini volley alla serie A.” Un progetto tanto romantico quanto ambizioso, che però sta producendo nel tempo i suoi frutti. Infatti la Green Warriors in pochissimi anni ha già raggiunto il vertice del volley nazionale, quest’anno è alla sua quarta esperienza in A2, ha vinto una Coppa Italia di categoria e l’organico è formato in gran parte da giovani giocatrici formate in casa. Citando le parole del Presidente Borruto, se “la mission del nostro settore giovanile è quella di educare, rendere professioniste ad alto livello giovani atlete con pochissima esperienza”, allora può dirsi che l’obiettivo è stato centrato.
Un modello di progettualità per molti.
Il roster, coerentemente col progetto perseguito, è basato in gran parte sul gruppo dello scorso anno, sia per dare continuità, ma anche per costruire un altro aspetto considerato fondamentale dal massimo dirigente neroverde, ossia l’attaccamento alla maglia. Qualcosa è cambiato invece nella guida dalla panchina, infatti l’allenatore storico degli emiliani, Enrico Barbolini, presente sin dalla nascita della società stessa, ha lasciato il posto a Maurizio Venco, che si trovava già nell’ambito societario allenando l’Under 17 e 19. Mansioni che ha mantenuto anche in questa nuova veste, perchè la particolarità dell’ideologia di Sassuolo consiste nell’avere una prima squadra collegata a tutto il sistema del settore giovanile, che lavora in sinergia totale con il mondo juniores e in comune lo stesso staff tecnico che si occupa dall’Under 15 fino alla Serie A. Un nuovo modello di lavoro, un nuovo modo di pensare la pallavolo, con la Società strutturata proprio per crescere le atlete del suo settore giovanile e farle giocare in Serie A in tempi davvero brevi.
Tra le giocatrici spicca Beatrice Gardini, classe 2003 per 184 cm, probabilmente il talento più puro tra le fila degli avversari, campionessa del mondo con l’under 20 della Nazionale Italiana; per lei trasferirsi questa estate a Sassuolo è stato come ritornare a casa, infatti è proprio cresciuta nel vivaio della squadra emiliana, prima di fare l’esperienza biennale presso il Club Italia. Nessuno, tra le schiacciatrici di banda del girone A della serie A2, ha fatto segnare più punti di lei sul tabellino in queste prime 7 giornate, ben 107 (la seconda in graduatoria è l’aragonese Dzakovic, con 106). Karola Dhimitriadh classe 1996 per 186 cm, martello ricevitore, è la seconda bocca di fuoco dell’attacco neroverde, riveste anche i gradi di capitano. L’alzatrice è Martina Balboni, classe 1991 per 182 cm, l’acquisto più pesante dell’estate, si tratta di un atleta molto esperta, con spiccate doti di leadership, può vantare diversi trascorsi in serie A1 e nella scorsa stagione ha condotto alla promozione nella massima serie il Vallefoglia. Il libero è Elena Rolando, classe 1999 per 165 cm, si tratta di un volto nuovo, essendo stata prelevata dalla Tecnoteam Albese, con cui ha vinto lo scorso campionato di B1. Come anticipato prima, è stata tesserata proprio nell’imminenza del match contro Aragona, Aleksandra Rasinska, classe 1998 per 190 cm, opposta di nazionalità polacca, alla prima esperienza fuori dal proprio paese e di cui si dice un gran bene, tuttavia il suo esordio proprio nella partita contro Aragona non è ancora certo. Nel reparto centrali riconfermato il blocco che così bene ha fatto la scorsa stagione: la statuaria Giada Civitico (classe 2000, per 191 cm) e Federica Busolini (anno di nascita 1999, per 186 cm) autentica trascinatrice nella recentissima vittoria a Busto Arsizio. Aneta Zojzi, classe per 2003 per 186 cm, altro prodotto del vivaio, promossa in questo inzio stagione nella formazione titolare come opposta. Completano l’organico la palleggiatrice Francesca Mammini, le schiacciatrici laterali Valentina Cantaluppi e Vera Bondarenko, le centrali Camilla Aliata e Vittoria Fornari, il libero Sara Colli.
Arbitreranno due fischietti provenienti dall’Umbria: il signor Toni Fabio e il signor Oranelli Alessandro.