Il sostituto procuratore di turno della Procura di Agrigento ha disposto il sequestro di un terreno privato di contrada Montagna, a Canicattì, dove nel primo pomeriggio di sabato è divampato un vasto incendio. A bruciare, per cause da accertare, un deposito dove erano accatastati elettrodomestici, bombole di gas e bombole di ossigeno. S’è rischiata un’esplosione. Le indagini sono condotte dalla polizia di Stato.
Il proprietario del fondo, un canicattinese di 54 anni, è stato denunciato all’Autorità giudiziaria. L’ipotesi di reato contestata è attività di gestione di rifiuti non autorizzata. Il rogo è stato spento dopo diverse ore dai vigili del fuoco. Il personale di Arpa di Agrigento ha effettuato un sopralluogo e acquisito dei campionamenti per verificare la qualità dell’aria e se vi sono stati o meno danni ambientali.
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