Misure restrittive e servizi di controllo saranno attuati dai prossimi giorni tra i luoghi della movida agrigentina per vigilare su assembramenti di giovani.
Una decisione voluta dal Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza presieduto dal Prefetto Maria Rita Cocciufa d’intesa con il Questore, i Comandanti dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Sindaco Calogero Firetto ed il Commissario del Libero Consorzio Comunale di Agrigento Girolamo Alberto Di Pisa.
Sarà vietato, dunque, somministrare bevande alcoliche dopo le ore 21 e sarà disposta la chiusura entro le ore 24; si specifica che il provvedimento e’ fissato in via sperimentale per tutto il mese di giugno.
Una doccia gelata per tutti i gestori e titolari di esercizi pubblici delle zone frequentate da giovani che dopo la profonda crisi, causa covid 19, speravano di rimettersi in cammino iniziando a lavorare.
Saranno, pertanto, rafforzati i controlli del territorio da parte di tutte le forze dell’ordine nelle località maggiormente interessate dall’affluenza di persone, sia nei giorni infrasettimanali e soprattutto nei fine settimana.
A tal proposito abbiamo incontrato Loredana Matracia – Controvento – uno spazio riaperto da sabato scorso che attrae centinaia di giovani durante le calde serate estive a pochi passi dal porticciolo di San Leone.
Molta delusione tra i gestori di locali e rabbia contro tale scelta assunta dalle Istituzioni.