Scoperto un cantiere edile allestito alla periferia di Agrigento completamente abusivo. Ad occuparsi dell’ispezione sono stati i carabinieri del nucleo Ispettorato del Lavoro del Comando provinciale di Agrigento e i loro colleghi della Compagnia cittadina. Al termine degli accertamenti, una imprenditrice agrigentina, quarantacinquenne, titolare della ditta edile, è stata denunciata in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento.
E’ ritenuta responsabile di omessa sorveglianza sanitaria, mancata formazione e informazione lavoratori, di non avere redatto il Piano operativo di sicurezza (il cosiddetto Pos), non avere installato servizi igienici nel cantiere, omessa recinzione di cantiere, utilizzo di ponteggio non a norma e omessa tenuta in cantiere del Pimus (Piano di montaggio, uso e smontaggio dei ponteggi).
Sono state controllate le posizioni dei 3 lavoratori presenti, tutti quanti risultati “in nero”. I carabinieri hanno adottato il provvedimento di sospensione immediata dell’attività imprenditoriale, per gravi violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Alla ditta comminate ammende per complessivi 42.500 euro e sanzioni amministrative per un totale di 18.800 euro.