Una sala giochi di San Giovanni Gemini è stata chiusa per i prossimi 30 giorni. Lo ha stabilito il questore di Agrigento, Tommaso Palumbo, che ha adottato un provvedimento di “sospensione” dell’attività di “distribuzione e gestione anche indiretta di apparecchi e congegni automatici ed elettronici da intrattenimento e da gioco di abilità”. Il provvedimento scaturisce da una mirata attività di controllo effettuata dall’Arma dei carabinieri della Compagnia di Cammarata, congiuntamente al personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed ha interessato alcuni esercizi pubblici del territorio di Cammarata e di San Giovanni Gemini.
All’interno degli apparecchi da gioco installati nei locali controllati, sono state rinvenute delle schede da gioco clone, nonché dispositivi che venivano utilizzati per interrompere, il flusso dei dati contabili e del registro degli eventi verso il concessionario di rete dello stato, facendo in modo che il “proprietario” degli apparecchi ne avesse un ingiusto profitto. Il provvedimento è stato emesso in virtù della titolarità da parte del Questore del potere di sospendere /revocare la licenza di un pubblico esercizio in caso di abuso da parte del titolare ed ha lo scopo di tutelare l’ordine e la sicurezza dei cittadini.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp