Scene di guerriglia urbana al Villaggio Mosé. In viale Cannatello gli ospiti di un centro accoglienza migranti, scappano in massa assaltando le forze dell’ordine. Ci vogliono strutture e luoghi idonei. Il centro di accoglienza per quarantena di Viale Cannatello va chiuso. A dichiararlo è stato il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Giovanni Di Caro che ha reso noti gli incidenti registratisi in serata.
Il deputato racconta di aver visto scene raccapriccianti con migranti armati di bastoni. Ho dovuto lasciare subito il posto perchè ho avuto paura per la mia famiglia.
Proprio in questi giorni in uno stabile al Villaggio Mosè, lungo viale Cannatello, è stato adibito a centro d’accoglienza per la quarantena dei migranti. Si tratta di una struttura già in passato utilizzata come centro di accoglienza per minori extracomunitari. Al momento sono ospiti 70 tunisini, tutti uomini approdati nei giorni scorsi a Lampedusa e poi trasferiti a Porto Empedocle, e le cui condizioni di salute al momento non destano preoccupazione. A presidiare la zona sono agenti e mezzi della Polizia di Stato.
L’attivazione del centro per la quarantena anti-covid 19 ha sollevato parecchie critiche nel popoloso quartiere agrigentino. A poche centinaia di metri è attivo da alcuni mesi un altro centro d’accoglienza ricavato in un palazzo utilizzato anni addietro come sede degli uffici dell’Azienda sanitaria, dove sono accolti un centinaio di migranti di varie nazionalità.
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