Il pubblico ministero Gloria Andreoli ha chiesto, per l’ipotesi di reato di riciclaggio, il rinvio a giudizio di Carmelo Nicotra, il 37enne di Favara, scampato ad un agguato di mafia, a colpi di kalashnikov, la sera del 23 maggio del 2017. Quella sera nel suo magazzino venne trovata un’auto Fiat Panda, rubata a Catania, sulla quale erano state collocate delle targhe, verosimilmente, per essere usata.
Il processo sarà celebrato davanti al Gup del Tribunale di Agrigento Francesco Provenzano il 27 febbraio prossimo. Secondo gli investigatori, anche Nicotra sarebbe stato vicino alla famiglia favarese dei Di Stefano, nota nella zona con il soprannome “Furia”. E quell’agguato rafforza le tesi di un filo diretto tra le raffiche esplose contro il favarese e la faida sull’asse Favara-Belgio.