“I carabinieri sono intervenuti nell’immediatezza per individuare subito gli autori di questo crimine ad opera di scellerati che ha deturpato uno dei beni paesaggistici più importanti della Sicilia. L’Arma non molla il territorio a difesa dei nostri cittadini e delle bellezze naturali”. Lo dice il colonnello Vittorio Stingo, comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento, dopo l’individuazione degli autori del danneggiamento della Scala dei Turchi, imbrattata con una sostanza rossa nella notte fra venerdì e sabato. I responsabili sono due pregiudicati di Favara, uno è un personaggio noto alle cronache, Domenico Quaranta, 49 anni, già arrestato nel 2002 per gli attentati terroristici alla Metropolitana di Milano, e alla Valle dei Templi. Suo complice è F.G., ed entrambi sono stati denunciati a piede libero per il reato di danneggiamento di bene avente valore paesaggistico.
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