Concerto di Natale, Santa Cecilia con l’Ensamble strumentale “PercusSuoni” incantano il pubblico in cattedrale

La cattedrale di Agrigento ha ospitato, domenica sera 20 dicembre, il concerto di Natale dell’Associazione Filarmonica Santa Cecilia con  l’Ensamble strumentale “PercusSuoni”. La prima nata nel 1963 con Mons. Pellitteri con la denominazione “Coro Giovanni Pierluigi da Palestrina” e divenuta Coro di Santa Cecilia nel 1983. Svolge da quasi 60 anni in forma stabile attività culturale ed artistica, privilegiando la promozione della musica e del canto corale, nelle diverse tradizioni ed esperienze. Il repertorio fa prevalente riferimento alla polifonia rinascimentale, barocca, romantica, contemporanea e al ricco patrimonio musicale siciliano. L’Ensamble Strumentale “PercusSuoni”, di recente istituzione (agosto 2019) è nata per volontà del maestro Alessandro Bruccoleri che, in chiave sperimentale e innovativa, ha voluto mettere in gioco diverse famiglie strumentali (Archi, Percussioni, Fisarmonica e Legni) creando un armonioso connubio. GUARDA IL VDIEO

La collaborazione fra le due Associazioni nasce il 22 novembre 2020 (festa di s. Cecilia) e vanta già diversi concerti all’attivo. Il concerto è stato caratterizzato da momenti individuali e momenti in cui l’insieme delle due proposte è diventato un’unica meravigliosa proposta. Il programma è stato articolato in tre momenti: un primo intervento del Coro di Santa Cecilia diretto dal Maestro Alfonso Lo Presti e con il Maestro al piano Marisa Bonfiglio, l’Ensamble strumentale “PercuSsioni”e alla fine due associazioni in un gran finale. Sono stati eseguiti : Alma Redemptoris Mater di Giovanni Pierluigi da Palestrina per coro a 4 voci miste, Christus natus est di Domenico Bartolucci, Aria sulla quarta corda e il Concerto in do minore bwv 1060 di J. S. Bach, Tu scendi dalle stelle, Christmas Lullaby (John Rutter),Adeste Fideles e il Canone Johann Pachelbel. Il Concerto ha visto un’ampia partecipazione di pubblico attento  che ha apprezzato con emozione il concerto che  sarà replicato il 3 gennaio 2022 nella sala Zeus del museo archeologico di Agrigento.