A confermarlo è l’innesto di Andrea Saccaggi.
«Sono felice di tornare a calcare il parquet del PalaMoncada, torno in una piazza che ha significato per me tantissimo, sia dal punto di vista della crescita personale che come giocatore. Ad Agrigento ho trascorso anni intensi e mi sono divertito molto prendendomi grandi soddisfazioni. Comincia una nuova sfida e ci sarà bisogno dell’apporto di tutti per fare bene».
Sono queste le prime parole della forte guardia toscana, classe ’89. Formatosi cestisticamente alla Don Bo- sco di Livorno, ritrova Albano Chiarastella andando così a ricostituire un pezzo della gloriosa Fortitudo finali- sta dei playoff di A-2 nel 2015.
Dopo Agrigento, Saccaggi ha vestito i colori di quattro squadre diverse – Treviso, Latina, Vir- tus Roma e Cestistica San Severo – non riuscendo tuttavia, anche per via di un minutaggio ridotto, a esprimersi agli stessi livelli. A San Severo ha chiu- so con 7.3 punti di media (31% dall’ar- co), 1.5 rimbalzi e 1.4 assist.
Il giocatore svela anche i retroscena della sua scelta.
«L’allenatore è molto preparato e quando mi ha parlato della squadra mi ha con- vinto subito a firmare, il fatto di torna- re a giocare con il mio capitano, Albano Chiarastella, è stata un’ulteriore conferma che ci sono tutti i presupposti per fare bene. Non vedo l’ora di tor- nare al PalaMoncada e spero di poter- lo fare in sicurezza e senza intoppi».
È sicuramente un gran colpo di mercato quello messo a segno dalla dirigenza biancazzurra che, dopo il play Alessandro Grande, si è assicura- ta le prestazioni di un top player per la B che, oltre ad avere un curriculum ce- stistico di grande prestigio, garantisce esperienza e affidabilità.
La tifoseria e gli appassionati sta- vano aspettando un colpo a effetto in grado di dare una scossa all’ambiente piuttosto freddo dopo l’auto-retro- cessione in Serie B. Detto, fatto. Con Andrea Saccaggi, che torna a vestire i colori biancazzurri alla pari di Andrea Tartaglia, prende forma una Fortitudo 2020/2021 che il nuovo coach Michele Catalani può portare in alto.
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