Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Alessandro Quattrocchi ha condannato ad 1 anno di reclusione ciascuno, quattro imputati, che avrebbero adescato un medico grottese, con la scusa che la compagna di uno di loro avesse malesseri perché incinta, riuscendo a sottrargli il portafoglio, con all’interno 370 euro.
Si tratta di Giuseppe Matina, di 49 anni, di Favara, Gianluca Stagno, di 29 anni, di Favara, Amedeo Restivo, di 26 anni, di Favara, e di una donna Jenny Ehing, di 26 anni, di Grotte. La vicenda risale al 13 giugno del 2011. Se la condanna dovesse essere confermata negli altri gradi di giudizio, potrebbe subentrare la prescrizione.
Il pubblico ministero Alfonsa Fiore, al termine della requisitoria, aveva chiesto per tutti la condanna a tre anni di carcere. I legali difensori degli imputati, gli avvocati Daniele Re, Gianfranco Pilato, Ninni e Giardina avevano, avanzato richiesta di assoluzione.