Il proprietario ha chiamato il 112, e i carabinieri della Compagnia di Canicattì, giunti sul posto, hanno bloccato due ladruncoli, con la refurtiva in mano. A finire in manette, in flagranza di reato, due marocchini, Halomi Yassine, di 26 anni, e Alì Ad Hamza, di 24 anni, pregiudicati, senza fissa dimora. Devono rispondere di furto aggravato in concorso. I due immigrati, portati in caserma, dopo le formalità di rito, come disposto dal sostituto procuratore di turno alla Procura di Agrigento, sono stati tradotti alla Casa circondariale di Enna. Tutto quanto, l’altro pomeriggio, nei pressi di piazza San Calogero, a Canicattì.
I due – secondo la ricostruzione dei fatti – hanno forzato la porta d’ingresso dell’abitazione di un pensionato canicattinese sessantottenne, e si sono intrufolati all’interno della casa. Hanno rovistato dappertutto, e dopo avere arraffato ogni cosa potesse avere un valore economico, soprattutto mobili, e qualche pezzo di arredamento, sono scappati velocemente. Qualcosa per loro sfortuna è andato storto. In pochi attimi nella zona sono accorsi i militari dell’Arma del Nucleo operativo e radiomobile, i quali, dopo aver circondato la palazzina, hanno bloccato i due in possesso di diversi oggetti appena asportati.
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