Rubano un auto, ma vengono rintracciati, e identificati. Un ventunenne di Canicattì è stato arrestato, e il complice, un ventiduenne, è stato denunciato, dopo che era riuscito a scappare. I due si sarebbero resi responsabili del furto di una Fiat Panda nel centro di Serradifalco. I carabinieri hanno localizzato la vettura, con a bordo i due fuggitivi, lungo la strada provinciale 23 in direzione di Montedoro, bloccata in contrada “Taverna”, a ridosso della statale 640, nei pressi del territorio canicattinese.
I due hanno abbandonato l’autovettura, e sono scappati per le campagne circostanti. I militari hanno inseguito i ladri e, mentre il passeggero della Fiat Panda è riuscito a far perdere le proprie tracce, lasciando a terra un passamontagna, il conducente è stato poco dopo fermato. Nell’abitacolo dell’utilitaria rubata sono stati trovati, e sequestrati un fucile da caccia, di provenienza furtiva, e una pistola giocattolo, fedele riproduzione della “Beretta 92”, di quelle in dotazione alle forze dell’ordine.
Il ventunenne di Canicattì, incensurato, è stato arrestato, e posto ai domiciliari, per le ipotesi di reato di furto dell’autovettura in concorso e illecita detenzione e ricettazione del fucile da caccia. L’arresto è stato convalidato, e al giovane è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Canicattì. Successivamente è stato individuato anche il complice, un ventiduenne anch’egli residente a Canicattì, con numerosi precedenti, che è stato deferito all’Autorità giudiziaria. Il veicolo recuperato è stato restituito al legittimo proprietario.
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