Sono in corso di valutazione alcune importanti novità per quello che riguarda il settore delle polizze auto, attraverso l’adozione di un provvedimento che mira a introdurre strumenti più precisi e in grado di superare gli attuali limiti normativi e generare un risparmio nel costo generale dell’assicurazione obbligatoria RC auto. Una prima misura per garantire un effettivo risparmio agli assicurati è la scomparsa di quello che oggi viene chiamato bonus malus, l’attuale sistema che determina in modo diretto l’effettivo costo della polizza, il quale verrà modificato in modo da premiare gli automobilisti più virtuosi, questo a prescindere dalla provincia di residenza, un fattore che ancora oggi determina delle discrepanze di prezzo decisamente elevate tra le varie regioni d’Italia.
Congiuntamente a questo, i nuovi provvedimenti mirano a ridurre al minimo il rischio delle frodi, una voce che pesa ancora in modo consistente sul prezzo finale di un’assicurazione. Per quello che riguarda le compagnie assicurative, il provvedimento permetterà alle stesse di offrire coperture a un costo equo e collegato in modo diretto all’automobilista. Questi sono i punti base che sono allo studio del Governo per garantire un cambio di marcia al settore delle polizze auto, diverse sono le ipotesi sul tavolo, anche se siamo ancora lontani dall’individuazione di quella che sarà la soluzione definitiva. Quello che è certo è che il settore delle assicurazioni nel corso dei prossimi anni andrà in contro a una ventata di novità davvero importante. Proprio per questo le principali compagnie, tra cui UnipolSai, stanno cambiando il modo di sottoscrivere un’assicurazione auto verso soluzioni sempre più smart e tecnologiche, flessibili in base alle singole esigenze del cliente e che permettono un fattivo risparmio senza intaccare le garanzie e l’assistenza offerta.
Un’evoluzione inevitabile quella del settore assicurativo, visto che l’attuale strumento del bonus malus risulta datato e non tiene conto di diversi fattori importanti. Il sistema attuale vede la presenza di 18 classi, con ognuna di esse che determina un costo per l’assicurazione auto. Un sistema legato al veicolo assicurato e non alla persona, e che tiene conto della residenza, un parametro che penalizza in modo significativo il costo anche dei guidatori più virtuosi. L’obiettivo della riforma portata avanti dall’Ivass, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, è quello di correggere il sistema delle classi di merito alle caratteristiche dell’automobilista, a prescindere dal mezzo che andrà a guidare.
Tra le ipotesi in esame c’è anche la possibilità di introdurre un sistema misto che rappresenti un compromesso che tenda a migliorare l’attuale sistema e non vada a penalizzare le famiglie. Questo perché non è corretto obbligare una famiglia a stipulare 4 assicurazioni individuali differenti per uno stesso veicolo, soltanto perché in famiglia c’è una sola auto da condividere. Tra le altre novità c’è l’obbligo delle compagnie di garantire sconti a fronte dell’installazione della scatola nera sull’autoveicolo e di dispositivi che impediscono l’accensione del motore quando l’automobilista presenta un tasso alcolico superiore ai limiti di legge. Inoltre, in previsione, c’è la possibilità di ottenere uno sconto sull’assicurazione fornendo la possibilità alle compagnie di effettuare dei controlli preventivi sulla vettura.