Cambiare casa rappresenta sempre un momento di svolta, un crocevia che si materializza quando la vita prende una direzione piuttosto che un’altra, sia per quanto riguarda il lavoro che la famiglia. Comprare un appartamento e trasferirsi è una necessità che spesso si lega al proprio impiego, il quale può richiedere di muoversi in una città diversa nella quale si ha intenzione di mettere radici. Oppure può diventare un’urgenza nel momento in cui la famiglia si allarga e il bisogno di spazio aumenta. Sempre più spesso si sceglie di acquistare una casa da ristrutturare, in modo da contenere le spese iniziali (soprattutto se ci si vuole avvicinare al centro cittadino). Le giovani coppie in particolare sono stimolate dal momento creativo legato alla progettazione di spazi su misura. Il miglior risultato si ottiene ristrutturando gli ambienti, imprimendo uno stile originale e di design, secondo i moderni diktat dell’architettura. Sono molti i punti da mettere a fuoco, a cominciare dalle caratteristiche e dalla tipologia degli impianti di riscaldamento e illuminazione. Servirà pure un occhio di riguardo per gli infissi, che potranno essere schermati da avvolgibili o da ‘classiche’ persiane in legno. Pianificare ogni cosa sarà utile ad accorciare i tempi di attesa, fornendo alle ditte le info necessarie a procedere presto e bene. Il risultato finale è importante: deve rispecchiare il carattere e la personalità di chi in quegli ambienti si prepara a passare tutta la vita.
L’arredamento e la progettazione degli interni
Che l’intenzione sia ristrutturare un appartamento dove trasferirsi oppure dare un colpo di spugna e stravolgere gli interni dell’abitazione, in tutti i casi quella della progettazione dell’arredamento sarà una fase entusiasmante. E’ un investimento per il futuro e niente dev’essere lasciato al caso: qualità dei materiali e praticità di movimento meritano di guidare ogni singola decisione. Scegliere i mobili o sostituirli per dare un volto nuovo alla casa è un intervento che può richiedere molta liquidità. Si potrà ricorrere a un prestito in banca, da scoprire in questo approfondimento https://www.bper.it/privati/prestiti/prestiti-personali-bper: il denaro potrà essere tranquillamente impiegato sia per effettuare i lavori di casa che per l’acquisto dei mobili. Per quanto riguarda poi i documenti necessari a completare la richiesta di prestito personale, occorreranno sia il codice fiscale che un documento di identità. Per i dipendenti si dovranno pure presentare le ultime due buste paga, mentre gli autonomi mostreranno il modello unico relativo agli ultimi 24 mesi. Infine ai pensionati verrà richiesta la certificazione unica o il 730 degli ultimi due anni. Chiunque può così portare a termine i propri progetti per migliorare la casa, sfruttando questa possibilità. Spesso si ha ‘solo’ bisogno di rendere più accogliente la stanza dei bambini o di inserire nell’open space una cucina moderna con isola. Arredare invece una casa appena acquistata richiederà uno sforzo creativo e progettuale extra: stili e ambienti dovranno necessariamente dialogare.
Valorizzare i mobili e gli oggetti d’arte con l’illuminazione
Molto spesso quando si va ad abitare in una nuova casa si sceglie di portare lì mobili che rappresentano pezzi di storia familiare, dal valore affettivo: certi oggetti o complementi d’arredo passano infatti di padre in figlio. Per esempio una madia in legno, un cassettone d’epoca oppure un pianoforte antico: l’ideale sarà plasmare intorno a questi ‘pezzi forti’ l’aspetto degli ambienti. Dimenticarli per tutto il tempo della ristrutturazione può costringere – all’ultimo minuto – a relegarli negli spazi che restano vuoti: il rischio è nasconderli alla vista e non rendergli giustizia. Ricavare nicchie ad hoc e rivolgere faretti orientabili su di loro contribuirà a creare un effetto ‘galleria d’arte’, molto gradito. Non per nulla questa tipologia di illuminazione viene chiamata ‘luce d’accento’ ed è perfetta anche per valorizzare statue e oggetti artistici o quadri.