Sono una decina i giovani dai 16 ai 30 anni, tutti agrigentini, che sono stati identificati, dai poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento, dopo la maxi rissa scoppiata durante la notte scorsa, in via Pirandello, a pochi passi dai locali della movida. Quasi tutti sono stati portati in Questura, e le loro posizioni risultano essere ancora al vaglio. Appare scontato che se non tutti, almeno una parte, verranno denunciati, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica per rissa aggravata.
Era circa l’1 della notte tra venerdì e sabato, quando due comitive di giovani avrebbero avuto un battibecco per futili motivi. Dalla ricostruzione del fattaccio la discussione sarebbe scaturita da una accidentale spinta, che avrebbe fatto cadere a terra il bicchiere con un cocktail ad un ragazzo.
E’ stato in quel momento che dal nulla tra i due gruppi di ragazzi è scoppiato il parapiglia. Le riprese del video durano solo pochi secondi, trenta in tutto, e mostrano una violenza inaudita, fatta da spinte, pugni e calci. Dopo la segnalazione al 112 sul posto, dopo pochi minuti, è arrivata una pattuglia dei carabinieri, ma non c’era traccia di nessun partecipante alla zuffa.
“Plaudo all’ottimo lavoro degli uomini della Squadra Mobile, diretti dal vicequestore Giovanni Minardi e agli uomini dell’ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico diretti dal commissario capo Manuel Montana che, in poche ore, hanno individuato e denunciato alcuni dei soggetti che ieri sera si sono resi protagonisti della vergognosa rissa in centro città. Rivolgo un sentito ringraziamento al questore Rosa Maria Iraci”, dice il sindaco di Agrigento Franco Miccichè. https://youtu.be/1drrqDS5wCU
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