Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Agrigento, Giuseppa Zampino, ha disposto il rinvio a giudizio nei confronti di Massimo Danilo Amato, 25 anni, di Canicattì, per il tentato omicidio di Rosario Lauricella, trentasettenne colpito alle spalle da una fucilata il 6 dicembre 2022. Il processo si aprirà il prossimo 12 settembre davanti i giudici della prima sezione penale presieduta da Alfonso Malato. Amato è la persona che la sera dell’agguato accompagnò la vittima in ospedale. Lauricella riportò gravi conseguenze: la perdita di un rene, la perforazione del colon e fratture sparse.
Per questo motivo, dopo un primo ricovero all’ospedale “Barone Lombardo”, fu trasferito con elisoccorso al “Civico” di Palermo. Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Canicattì si sono fin da subito concentrate su Amato. L’uomo, che aveva accompagnato in ospedale la vittima, non era stato collaborativo e questo aveva destato più di un dubbio. Per questo motivo era stato immediatamente sottoposto alla prova dello stub, l’accertamento che consente di rilevare tracce di polvere da sparo. L’imputato è difeso dagli avvocati Calogero Meli e Calogero Lo Giudice.