Comunicato Stampa di Assohotel Sicilia Centro Meridionale sul Rinnovo del Consiglio del Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento:
Ancora una volta fuori da ogni logica l’intervento della politica regionale.
Tradita la legge di istituzione del Parco che correttamente prevedeva un Consiglio espressione in buona parte di istituzioni locali in rappresentanza della città di Agrigento. Un bene della città e per la città che come ai tempi dei Romani viene assegnato in gestione a propri uomini fidati che nulla hanno a che spartire con il territorio. Non può una città che ospita un così importante bene non partecipare in termini decisionali alla gestione dello stesso anche in rappresentanza degli agrigentini che ne detengono ad ogni effetto la paternità quanto meno affettiva. Avremmo potuto accettare una gestione di natura manageriale magari con un concorso internazionale, così come fatto dal Ministro Franceschini per alcuni beni e musei nazionali, perché ciò avrebbe dato garanzia di maggiore e migliore produttività a beneficio del territorio. Inoltre ci lascia perplessi il silenzio della politica agrigentina dopo questo ulteriore scippo alla città di Agrigento.
Ing. Paolo Pullara
Presidente Assohotel Area Sicilia Centro Meridionale
Comunicato Stampa di Assohotel Sicilia Centro Meridionale sul Rinnovo del Consiglio del Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento:
Ancora una volta fuori da ogni logica l’intervento della politica regionale.
Tradita la legge di istituzione del Parco che correttamente prevedeva un Consiglio espressione in buona parte di istituzioni locali in rappresentanza della città di Agrigento. Un bene della città e per la città che come ai tempi dei Romani viene assegnato in gestione a propri uomini fidati che nulla hanno a che spartire con il territorio. Non può una città che ospita un così importante bene non partecipare in termini decisionali alla gestione dello stesso anche in rappresentanza degli agrigentini che ne detengono ad ogni effetto la paternità quanto meno affettiva. Avremmo potuto accettare una gestione di natura manageriale magari con un concorso internazionale, così come fatto dal Ministro Franceschini per alcuni beni e musei nazionali, perché ciò avrebbe dato garanzia di maggiore e migliore produttività a beneficio del territorio. Inoltre ci lascia perplessi il silenzio della politica agrigentina dopo questo ulteriore scippo alla città di Agrigento.
Ing. Paolo Pullara
Presidente Assohotel Area Sicilia Centro Meridionale