Il Gip del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, non ha convalidato i due fermi ma ha disposto la custodia cautelare in carcere per i due rumeni Constantin Toderita, 45 anni e Petru Poenaru, 42 anni, accusati di aver pestato selvaggiamente, un giovane loro connazionale.
Accolta la richiesta dal pubblico ministero Gianluca Caputo, titolare del fascicolo d’inchiesta.E l’accusa di lesioni aggravate potrebbe essere riqualificata in quella di tentato omicidio.
Il fermo non è stato convalidato perché non è stato ritenuto il pericolo di fuga. I due indagati, difesi dall’avvocato Giovanni Salvaggio, durante l’interrogatorio si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
A fermare i due rumeni nella serata di sabato scorso i poliziotti del Commissariato di Canicattì, e gli agenti della squadra Mobile di Agrigento.
Il romeno è stato ridotto in fin di vita all’interno di una casa abbandonata e diroccata, di via Gaeta. E’ stato prima ricoverato all’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì, poi trasportato alla Rianimazione del nosocomio “San Giovanni di Dio” di Agrigento, per poi essere trasferito in una struttura meglio attrezzata palermitana.