Il pubblico ministero di Agrigento Paola Vetro ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di 18 imputati, accusati a vario titolo di abuso di ufficio, omissione di atti di ufficio, inquinamento ambientale e danneggiamento, nell’ambito dell’inchiesta su reflui fognari, senza alcun trattamento, finiti nel mare di Lampedusa. L’udienza preliminare, davanti al giudice del Tribunale di Agrigento Stefano Zammuto, è entrata nel vivo con la richiesta di due imputati di essere sentiti in aula. Sotto accusa ex sindaci dell’isola, dirigenti regionali, tecnici del Comune delle Pelagie e i responsabili dell’impresa che si era assicurata l’appalto per l’ampliamento dell’impianto di depurazione. Si torna in aula il 14 aprile.