Ha fatto scena muta, G.C., 25 anni, di Agrigento, comparso questa mattina davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, per l’udienza di convalida dell’arresto scattato sabato scorso, nel corso di un’operazione, in congiunta, dei poliziotti della sezione Volanti della Questura, degli agenti del Commissariato Frontiera di Porto Empedocle e del personale della squadra Mobile, dopo un’autentica “caccia” all’uomo durata oltre 24 ore.
L’indagato, accusato di una lunga serie di rapine e furti, si è avvalso della facoltà di non rispondere. I legali difensori, gli avvocati Annalisa Russello e Daniele Re, hanno chiesto il ricovero in una comunità, mentre la Procura la convalida dell’arresto e la custodia cautelare in carcere. Il giudice deciderà nelle prossime ore. Il giovane era stato localizzato mentre, a bordo di un furgone rubato, stava pianificando la fuga ma è stato scovato e catturato dalla polizia di Stato.
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