Grazie a palanchini, tronchesi e grimardelli, stavano – secondo la ricostruzione dei carabinieri – letteralmente razziando una struttura ricettiva, di proprietà della Regione Sicilia, mai entrata in funzione in contrada Noce a Racalmuto.
I carabinieri della stazione di Racalmuto, dopo aver chiesto rinforzi alla compagnia dell’Arma di Canicattì, hanno cinturato la zona e dopo aver accertato che i due stavano sezionando infissi ed altre parti in alluminio per poi caricarle su un’autovettura, bloccavano ed arrestavano, in flagranza di reato, un cinquantunenne, C. M., ed un cinquantottenne, A. F. L. P., di Agrigento.
I due, adesso, dovranno rispondere dell’ipotesi di reato di concorso in furto aggravato, danneggiamento e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli. Reati aggravati per il solo C. M. vista la “recidiva specifica ed infraquinquennale”, in quanto già colpito in passato da sentenza di condanna definitiva.
Dopo le formalità, i due sono stati accompagnati nelle relative abitazioni
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