Dopo 2 anni e 3 mesi, il vicario della Questura di Agrigento, Egidio Di Giannantonio lascia la città dei Templi, essendo stato promosso a Questore (Dirigente superiore), e momentaneamente assegnato all’ufficio centrale ispettivo del dipartimento di Pubblica sicurezza a Roma. Il questore di Agrigento, Rosa Maria Iraci, nella sala San Michele Arcangelo, ha voluto ringraziare e salutare pubblicamente il suo più stretto collaboratore.
“È un riconoscimento del lavoro fatto da tutta la squadra della Questura che ha premiato la professionalità del vicario del Questore Di Giannantonio”, ha detto, ai microfoni di Agrigento Oggi il questore Iraci. Nel corso del suo intervento, il neo Dirigente superiore Egidio Di Giannantonio, ha anche ricordato gli eventi in cui è stato impegnato in prima persona, tra questi i tragici fatti di Ravanusa dell’11 dicembre scorso, e l’emergenza immigrazione clandestina.
“Ravanusa è stata un’esperienza che avrei preferito non fare, non tanto dal lato professionale, ma quanto da quello umano – ha sottolineato il neo Questore -, per quello che purtroppo è successo agli abitanti e alle persone che hanno perso la vita, però devo dire che le istituzioni locali, e della provincia, nonostante non fossero abituate a questo genere di emergenze, hanno risposto molto bene, e da subito, a tutto ciò che è successo, per rendere il miglior servizio possibile, potessero in quel momento rispondere. Per il resto mi mancherà Agrigento, e mi mancherete voi agrigentini, perchè siete un popolo tranquillo che mi ha fatto sentire circondato dal vostro affetto”.