Senza sosta l’attività della Questura di Agrigento, finalizzata ad assicurare in tutto il territorio della provincia, la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, con il costante impegno dedicato alla prevenzione e al contrasto del crimine comune ed organizzato. Dall’inizio dell’anno 2025, tra i fenomeni, di particolare attenzione, monitorati in questa provincia, continuano a registrarsi quelli legati alla violenza domestica. A riguardo, sono stati già emessi dal questore Tommaso Palumbo ben 11 provvedimenti di “Ammonimento Orale”, di cui 10 su iniziativa ed a seguito di una costante attività di monitoraggio del fenomeno condotta dalla Divisione Polizia Anticrimine, ed uno, su istanza di parte, per condotte rientranti nell’ambito degli atti persecutori. Nello specifico, i soggetti destinatari di “Ammonimento d’Ufficio” si sono resi responsabili dei “reati spia”, quali percosse, lesioni personali, danneggiamento, violenza privata commessi nell’ambito della violenza domestica.
Inoltre, il questore di Agrigento ha depositato al Tribunale di Palermo – Misure di Prevenzione, 5 nuove proposte, e sono già state irrogate due misure di Sorveglianza speciale di Pubblica sicurezza, con le modalità di controllo elettronico per una maggiore tutela della vittima. Si tratta di contesti di violenza domestica particolarmente gravi, in cui le condotte maltrattanti sono state perpetrate, in un caso, nel Comune di Licata ai danni dei familiari di un indagato, con continue minacce, insulti ed atti intimidatori; nel secondo caso, le condotte violente, caratterizzate da aggressioni psicologiche e fisiche, sono state commesse nel comune di Sciacca ai danni di un familiare convivente. Nell’ambito della lotta e prevenzione alla criminalità comune sono stati emessi, inoltre, 13 provvedimenti di “Avviso Orale”, nei confronti di persone ritenute pericolose in ambito provinciale per le condotte poste in essere e per i precedenti penali e i pregiudizi di polizia che li hanno contraddistinti.
Inoltre firmati 11 provvedimenti di Foglio di Via Obbligatorio nei confronti di soggetti che hanno commesso dei reati al di fuori del Comune di residenza o dimora abituale e nell’ambito del quale non avevano interessi lavorativi o legami affettivi. Il questore Palumbo ha emesso, altresì, un provvedimento di Dacur nei confronti di un 22enne, responsabile di aver esercitato l’attività non autorizzata di parcheggiatore nell’area antistante la Prefettura di Agrigento. Non da ultimo, si ricorda l’attenzione della Questura rivolta al fenomeno della violenza in ambito sportivo attraverso l’attività di contrasto ai disordini manifestati negli stadi. A riguardo, sono stati emessi 15 Daspo nei confronti di soggetti, due dei quali minorenni, autori degli scontri verificatisi in occasione dell’incontro di calcio Licata –Sancataldese. A tutti è stato fatto divieto di accedere nei luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive per periodi che vanno da due a sette anni.
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