“Il sindaco dice che a lui non piacciono le bugie? Neanche a me”. È un Lillo Firetto con carte alla mano a parlare. Risponde ad un video del primo cittadino di Agrigento, Franco Micciché, con un altro video per provare come il contratto con le ditte preveda lo scerbamento dei marciapiedi, all’articolo 3 , punto 3.
Nei giorni scorsi, Miccichè aveva rivelato che dallo scerbamento sono esclusi, nel contratto siglato nel 2018, i marciapiedi poiché è previsto solo “tra la strada e il marciapiede”. A questo punto interviene Firetto che chiarisce: “Credo che il sindaco non abbia letto il contratto oppure gli sia stato suggerito qualcosa di sbagliato. Le sue dichiarazioni non sono supportate dal contratto fatto da professionisti dell’Ato rifiuti. Dopo otto mesi che si amministra, raccontare ai cittadini che lo scerbamento non si può fare perché non è previsto nel contratto non mi pare neppure un fatto igienico. Le questioni- conclude Firetto- vanno affrontate nella complessità, so che non c’è la bacchetta magica ma bisogna accettare le critiche e non puntare il dito e dire falsità contro altri”.