
L‘utilizzo dei fondi per gli eventi del cosiddetto programma Destinazione Agrigento sta stimolando il dibattito politico in città. E se ne discuterà in consiglio comunale. A chi chiede delucidazioni il sindaco, Francesco Miccichè , risponde: “Non ho da dare alcun chiarimento, tutto è stato fatto alla luce del sole”. A chiedere chiarezza attraverso una interrogazione l’ex sindaco Lillo Firetto e il consigliere comunale Margherita Brucculeri. “Si interroga – scrivono i due – per conoscere il costo complessivo dettagliato per voci di costo del concerto di fine anno, si chiede anche di conoscere le relative fonti di finanziamento. Elenco dei fornitori che a vario titolo hanno contratto”. Anche il responsabile del dipartimento trasparenza enti locali di Codacons, Giuseppe Di Rosa, è intervenuto sulla questione: “Una città allo sbando, una città dove nessuno dei servizi essenziali viene più garantito – dice – una città che non ha bagni pubblici ne servizi al turismo, si può permettere di spendere dall’imposta di soggiorno ben 301mila euro per festeggiamenti collaterali al grande concerto di fine anno che si dice sia costato oltre 300.000 euro? Ad Agrigento, il sindaco concede finanziamenti senza nessun bando. Codacons – conclude – chiede che vengano rendicontate le spese e che vengano pubblicati i dettagli della spesa sostenuta ed i relativi rendiconti”. E ancora, a chiedere chiarimenti sugli eventi di Destinazione Agrigento è Carmelo Cantone, capogruppo di Forza Italia al consiglio comunale, “finanziati tutti– sottolinea- con soldi pubblici, provenienti dalla Regione e dall’imposta di soggiorno”. Con una nota sollecita un immediato incontro tra i Capigruppo, per cercare di comprendere con chiarezza l’entità e la qualità delle spese sostenute dall’Amministrazione Miccichè.