Quattro giovani di Agrigento sono indagati per una serie di furti di mezzi a due ruote, e in esercizi commerciali. La Procura della Repubblica (a firma del Pubblico ministero Alessandra Russo, da alcuni giorni trasferita a Catania) gli ha fatto notificare l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.
Gli indagati sono Salvatore Camilleri, 23 anni, attualmente detenuto in carcere per altri reati (difeso dall’avvocato Serena Gramaglia); Emanuele Ucciardino, 23 anni (difeso dall’avvocato Salvatore Tirinnocchi); Fabrizio Rizzo, 29 anni (difeso dall’avvocato Gero Lo Giudice); e Salvatore Salamone, 33 anni (difeso dall’avvocato Michele Cardella).
Camilleri è indagato di furto aggravato in concorso, ingresso abusivo nel fondo altrui, fuga dopo incidente stradale, violazione egli obblighi della misura di prevenzione della Sorveglianza speciale di Pubblica sicurezza, a cui era sottoposto. Ucciardino, Rizzo e Salamone di furto aggravato in concorso. Tutti reati commessi dall’ottobre del 2016 al dicembre del 2018.
Camilleri si sarebbe reso responsabile del furto di un ciclomotore Piaggio Liberty, rubato la notte del 24 ottobre di quattro anni fa, sotto casa del proprietario, dopo aver forzato il bloccasterzo.
In un’altra occasione, il 12 agosto del 2017, Camilleri, e Ucciardino, si sarebbero impossessati del motociclo Yamaka Tmax, regolarmente parcheggiato, e di 5mila euro in contanti, custoditi al suo interno, sottraendoli al proprietario, un ex dirigente dell’Akragas calcio.