Assistendo alla corsa al rialzo del costo del gas metano, molti si domandano se ci siano delle alternative più convenienti. Ci sono infatti alcune soluzioni alternative che si possono usare per riscaldare, produrre acqua calda e cuocere i cibi. Alcune potrebbero rivelarsi d’aiuto a ridurre i costi della bolletta. Inoltre, scopri ora le offerte gas Chetariffa per trovare quella più conveniente e che risponde meglio alle tue esigenze. Forse non sai che ci sono alcuni contratti pensati per adattarsi meglio al tuo stile di vita. Per esempio, se tue e la tua famiglia uscite di casa al mattino presto e poi rientrate solo per l’ora di cena, allora cerca un’offerta che preveda un prezzo più basso nelle fasce orarie serali. Se invece a casa tua c’è sempre qualcuno durante il giorno, ti conviene la cosiddetta tariffa monoraria.
Tutto elettrico
Con dei radiatori elettrici, piano cottura a induzione e boiler per l’acqua calda in bagno, si potrebbe pensare di dire addio al costoso gas metano naturale. Può essere la rivoluzione che stavi cercando per scollegarti dal metanodotto una volta per tutte e ridurre i costi.
Se proprio non vuoi rinunciare alla caldaia classica, prova a considerare caldaie collegate a pannelli solari e un sistema fotovoltaico. Con pompe di calore e pannelli, puoi diventar autosufficiente e non avere più bisogno del gas ma metti in conto degli investimenti iniziali non da poco.
Legna e pellet
Soluzione alternativa al gas per cucinare e scaldare la casa potrebbe esser la legna, un combustibile tradizionale ricco di vantaggi. Al giorno d’oggi molti sono passati alla stufa a pellet. Le stufe di questo tipo producono molto calore ma senza un sistema di canalizzazione, il calore potrebbe restare confinato in una zona unica della casa.
Tuttavia, anche questi combustibili hanno visto un enorme aumento di prezzo perché la maggior parte del legname era importato dalla Russia e le sanzioni hanno determinato lo stop alle esportazioni facendo salire i prezzi di questi derivati. Inoltre, esistono delle caldaie a pellet che potrebbero aiutarti nel tuo intento di non usare più gas metano e avere comunque acqua calda sanitaria per l’impianto idraulico e l’impianto termoidraulico, cioè i classici termosifoni.
GPL
Al posto del metano, potresti pensare a una caldaia a GPL. È un combustibile da stipare in un serbatoio da ricaricare periodicamente che presenta ottime caratteristiche. Per quanto riguarda il rendimento, è pressoché pari a quello del metano ma con minori emissioni. È, infatti, il combustibile più pulito che ci sia e può anche esser utilizzato per cucinare. Tuttavia, anche il costo del GPL negli ultimi mesi ha visto un aumento percentuale davvero enorme che erode di molto il margine di convenienza che c’era un tempo.
Gasolio
Un discorso analogo a quello fatto per il GPL, lo si può fare per il gasolio. Infatti, anche in questo caso, la caldaia usa un combustibile che viene stipato in un serbatoio esterno. A differenza del GPL, il gasolio però non può esser usato per cucinare. Ha anche un rendimento calorico minore ed emissioni alte.
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