“Gli utenti che per necessità si rivolgono alla struttura sanitaria di Canicattì restano amareggiati e sconfortati di fronte alle gravi carenze nei servizi e alla mancanza di personale. Apprendo che è stata limitata la funzionalità del centro trasfusionale aperto solo la mattina. L’ambulatorio di neurologia non è più operativo e pertanto le visite sono dirottate altrove. La chirurgia è con pochi medici in servizio, per non parlare anche degli anestesisti. In allerta anche il reparto di ostetricia e ginecologia con poco personale medico.” E’ il commento dell’Onorevole di “Prima L’Italia” Presidente della Commissione speciale di indagine e verifica delle leggi e Vice presidente della Commissione sanità all’Ars Carmelo Pullara. “Il 28 settembre 2021, dopo aver effettuato insieme ai colleghi della commissione sanità un sopralluogo presso gli ospedali di Licata e Canicattì, votammo all’unanimità una risoluzione dove venne specificata la necessità urgente di un potenziamento dei due ospedali, tenuto conto, soprattutto, delle gravi carenze organiche di medici ,infermieri e OSS.
In qualità di Presidente della Commissione speciale di Indagine e di studio per il Monitoraggio dell’attuazione delle leggi, il 6 aprile scorso, due mesi fa prima e con anticipo rispetto al periodo estivo, convocai un’audizione urgente invitando tutti i rappresentanti politici dei comuni di Licata e Canicattì e la direzione generale dell’Asp di Agrigento per capire e discutere a che punto fosse l’attuazione di quanto specificato nella risoluzione, ma in quella occasione il sindaco Corbo e nessuno dei suo rappresentati si presentò e pertanto quella assenza impedì l’analisi sullo ospedale di Canicattì. Sarebbe stata l’occasione migliore per Il sindaco di Canicattì di rappresentare alla direzione aziendale al completo del Asp di Agrigento tutte le criticità ed i disservizi che gravano sul nosocomio canicattinese pretendendo le soluzioni più adeguate ed urgenti, ma invece il sindaco ha preferito non esserci dimostrano disinteresse e poca attenzione.
Vista l’escalation degli ultimi giorni, ho convocato urgentemente la Commissione speciale di indagine e verifica delle leggi alla luce delle criticità dell’ospedale di Canicattì.
Il mio impegno-conclude Pullara- per il potenziamento dei presidi ospedalieri non si ferma perchè la salute è diritto di tutti, e va tutelata senza se e senza ma oltre le appartenenze e sempre da uomo libero.”
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