E’ per me una grande soddisfazione oggi constatare come la capacità e lo scrupolo dei nostri professionisti ci metta di fronte a nuove opportunità per i malati, come è sicuramente la praticata della prassi della donazione del plasma iperimmune Covid-19.
Lo afferma Carmelo Pullara, vice presidente della Commissione Sanità all’ARS.
Non è un caso – aggiunge – che il tema in Sicilia, sia balzato agli onori della cronaca solo dopo un mio specifico intervento, dove lamentavo la scarsa pubblicità nella pratica della raccolta del plasma e i ritardi nel metterla in atto.
Oggi, finalmente apprendiamo che in Sicilia sono otto i centri di raccolta del plasma per la cura del Coronavirus autorizzati dal Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell’assessorato regionale della Salute e che anche la banca del sangue di Agrigento potrà raccoglie-re il plasma di quei cittadini che sono recentemente guariti dal Covid-19.
E’ evidente, che aver sollevato la questione, proponendo una critica costruttiva e mettendo da parte inutili polemiche, è servito a portare a conoscenza di tutti i siciliani, la possibilità di contrastare gli effetti SARS.CoV2. La plasmaterapia, infatti, se adeguatamente pubblicizzata, può essere impiegata da subito e senza costi aggiuntivi per altre strutture sanitarie.
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