“Continuo a manifestare le mie perplessità sul Covid hospital di Ribera. La domanda che mi faccio e probabilmente non solo io è: ma i pazienti covid dove vengono ricoverati? L’hospital covid di Ribera sarà pronto quando ormai la pandemia non ci sarà più?”
Ad intervenire è il vice presidente della commissione sanità on. Carmelo Pullara.
“E’ di oggi la notizia che i pazienti covid sono ancora ricoverati nel reparto di Medicina e nel reparto di terapia intensiva al San Giovanni di Dio creando ancora intasamento nel nosocomio agrigentino. So di essere una voce fuori dal coro, – prosegue il deputato- quello della politica o forse quello della burocrazia che tenta di rappresentare una realtà che non esiste, ma sono certamente una voce all’interno del coro della popolazione, della gente, del vissuto quotidiano.
Ho visto esultare attraverso i mass media per l’apertura, dopo la mia visita ispettiva di 15 giorni prima circa, di 12 posti letti di terapia sub intensiva. A parte che mancano i posti letto di terapia intensiva, i più importanti per i pazienti COVID, e quelli di degenza ordinaria. Mi chiedo e non solo io: ma i pazienti Covid perché vengono ricoverati ancora al San Giovanni di Dio, ovvero l’ospedale di Ribera questi 12 posti letto, per esempio, risultano solo attrezzati ed adeguati in fretta e furia senza essere però utilizzabili?! Dove è il personale?! E’ evidente che l’hospital covid di Ribera non è ancora nelle condizioni di ospitare pazienti ed i tempi che si profilano sembrano ancora lunghi.
Ricordo a me stesso – continua Pullara – che il denaro pubblico speso senza una reale ricaduta positiva determina danni erariali. Le passerelle a volte di “crocettiana” memoria, che riguardano taluni, tra politici e burocratici, non certamente me che camaleonticamente mutano pelle addirittura dall’oggi al domani quasi fulminati sulla via di Damasco, non impressionano nessuno. Me certamente, nemmeno i cittadini, domani elettori. Già la politica agrigentina nell’elezione del 2017 ha avuto un ricambio notevole essendo stati bocciati alle elezioni tutti i deputati uscenti di maggioranza e opposizione. Alcuni tornati rocambolescamente sugli scranni regionali, altri ripescati.
Ecco, questo dovrebbe fare riflettere chi si avventura in passerelle tra politici e burocrati.
Queste cose certamente non vengono ben digerite dal personale in servizio presso gli ospedali di Sciacca, Agrigento, Licata e Canicattì e non per ultimo da quelli di Ribera, così come per gli utenti tra cui i pazienti covid con le loro famiglie che conoscono bene la sanità agrigentina quando sono costretti ai ricoveri.
Voce fuori dal coro sono e voce fuori dal coro voglio restare. Meglio isolati, ma circondati dalla gente che omologati ai palazzi.
Devo essere costretto – conclude Pullara – a fare una visita ispettiva? Magari questa volta potremmo proporre un open day, non per noi, ma per la gente che potrà perfettamente giudicare.”
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