Proficua riunione del Clero favarese. Una riunione che si è tenuta nella quiete dei locali interni del Convento di S. Francesco, a cui hanno partecipato tutti i componenti; cioè i Sacerdoti Giuseppe D’Oriente, Marco Damanti, Calogero Lo Bello, Lillo Di Salvo, Michele Termine, Diego Acquisto, Giuseppe Veneziano, Salvatore Casà, Tony Gucciardo, P. John sdv, P. Matteo Perrone sdv, fra Alfio Lanfranco ofm, Fra Salvatore Callari ofm, ed il diacono Lillo Di Pasquale.
Presenti proprio tutti. Una riunione veramente proficua per l’inizio del nuovo anno pastorale 2022-2023, in preparazione all’Assemblea Sinodale diocesana. Una riunione che era stata preceduta da quella del CPC, l’unico che funzione nella nostra arcidiocesi; e che, come è noto, è l’organismo consultivo di corresponsabilità ecclesiale in cui sono presenti tutte le componenti del Popolo di Dio, chierici, religiosi/e laici, di sesso maschile e femminile. La presenza proprio di tutti, induce a far pensare che oltre alle decisioni prese per il rilancio delle varie attività a livello cittadino, che, intanto, vanno riprendendo a pieno ritmo, anche alla presa di coscienza dell’importanza del particolare momento che la Chiesa di Papa Francesco sta vivendo, con la nuova impostazione di questo Sinodo; che, a differenza del passato, parte proprio dalla base.
Perciò, per favorire proprio questa direzione di matcia, si parla di “accensione nella Chiesa della sua coscienza profetica” . Non solo ! si ribadisce che l’obiettivo, “non è un’inchiesta sociologica né un semplice confronto di opinioni, ma l’ascolto del sentire nella fede, con amore e speranza, del Popolo di Dio”. Popolo formato da tutti i battezzati che nella storia vive la sua vocazione “sacerdotale, profetica e regale”. Perché ascoltando, “pur nella differenza di sensibilità, il popolo santo di Dio converga nel chiedere un profondo rinnovamento”.
Tutto ciò comporta , non solo a livello generale, ma anche nelle Chiese particolari, un impegno specifico in un itinerario innovativo da seguire. Un itinerario che deve essere sostanziato da un continuo interscambio tra profezia e discernimento. Cioè alla consultazione del Popolo di Dio, che in forza del battesimo vive la vocazione profetica, deve sempre seguire il saggio discernimento dei Pastori. A Favara, dopo l’insediamento del nuovo Consiglio Pastorale Cittadino, sono state confermate le Aree già negli anni precedenti individuate, con il compito di studio, discernimento e promozione apostolica comunitaria.
Aree raggruppate per finalità similari: ciascuna con propri assistenti spirituali e moderatori, ufficialmente nominati durante la riunione di giorno 13 ottobre e di recente, completate quelle mancanti. Per cui adesso, il quadro completo adesso è il seguente: – area Sichem: padre Jhon e don Salvatore Casà; moderatori: Alessio Marucci e Lillo Attardo; – area Mamre: Fra Salvatore Callari e don Toni Gucciardo; moderatori: coniugi Patti Marchica; – area catechesi: don Lillo Di Salvo e diacono don Matteo Perrone; moderatore Maria Costanza. – area liturgica: don Michele Termine; moderatore diacono Lillo Di Pasquale – area Madre Teresa: don Giuseppe D’Oriente; moderatore Gabriele Matina; – area Pino Puglisi: don Marco Damanti; moderatore: Lilia Alba.