Procida: cosa fare e vedere
Procida, la più piccola delle isole partenopee, è anche la meno frequentata dai turisti che spesso preferiscono trascorrere i giorni di vacanza sulle più note e mondane Capri e Ischia.
Eppure, proprio per questo motivo essa ha mantenuto più delle altre la propria identità e le proprie caratteristiche autentiche, che la rendono una meta perfetta per un soggiorno all’insegna del relax e della tranquillità, al di fuori dalle più comuni rotte del turismo di massa.
Come raggiungere Procida
Questa isola può essere raggiunta partendo la Napoli, e per la precisione dal Molo Beverello e da Calata di Massa, da Ischia e da Pozzuoli con aliscafi e traghetti per Procida appartenenti anche alla compagnia SNAV.
A seconda del porto dal quale si parte e dal mezzo usato, il viaggio dura dai 40 ai 60 minuti. Naturalmente l’aliscafo per Procida è il metodo più rapido e comodo per raggiungere questa piccola isola che, tra l’altro non necessita di auto per essere visitata.
La tratta dura circa mezz’ora e grazie ai collegamenti giornalieri operati da SNAV è possibile anche organizzare una gita giornaliera, per scoprire le sue spiagge più belle ed il pittoresco borgo marinaro.
Procida, una piccola perla del Mediterraneo
Da un punto di vista strettamente geologico, Procida appartiene all’area flegrea compresa fra il territorio di Napoli e quello di Cuma e, del resto, le coste frastagliate e tipicamente tufacee tradiscono la sua origine vulcanica.
Se paragonata alle sorelle maggiori Capri e Ischia, Procida è un’isola ancora tutta da scoprire e proprio per questo motivo è ricca di un fascino selvaggio che traspare passeggiando fra le sue piccole vie colorate sulle quali si affacciano le case basse dei pescatori. La semplice architettura tipicamente mediterranea si fonde alla perfezione con la ricca vegetazione, mentre le rocce lungo la costa ed il magnifico mare cristallino creano degli scorci particolarmente suggestivi.
Cosa vedere e cosa fare a Procida
I traghetti e gli aliscafi per Procida che arrivano da Napoli e Pozzuoli attraccano a Marina Grande, conosciuta anche come Marina di Sancio Cattolico. I turisti vengono subito accolti dalle colorate e vivacissime case, tutte allineate lungo il mare, che regalano già una magnifica vista.
Il borgo dei pescatori è dominato dal Castello, Palazzo d’Avalos, che sorge sulla sommità di una parete di tufo a picco sul mare proprio all’interno della zona più alta dell’isola, Terra Murata, che rappresenta il suo vero cuore e dal quale si gode di una splendida vista. Passeggiando per questo quartiere, si possono ammirare le case dallo stile tipicamente medievale, con cortili e giardini, le piccole chiese ed i palazzi, rimasti immutati da più di trecento anni.
Altrettanto caratteristico è il piccolo porto di Marina di Corricella, che sorprende per la disposizione delle case, che sembrano quasi ammassate l’una sull’altra e dove si trovano curiose scalette che raggiungono le finestre e le porte di ogni abitazione, quasi a formare un palcoscenico naturale.
I turisti e gli appassionati del mare amano trascorrere le giornate a Marina di Chiaiolella, un’insenatura naturale racchiusa dal promontorio di Santa Margherita Vecchia. Un lungo ponticello unisce questa zona all’isolotto di Vivara, un’Oasi protetta del WWF che non può essere visitata liberamente, ma necessita di un permesso specifico rilasciato dal Comune di Procida. Una sottile striscia di mare separa la Chiaiolella dal Lido di Procida, dove si trova un frequentato e ben attrezzato stabilimento balneare. Il tardo pomeriggio e la sera il lungomare dell’isola si anima di turisti che prendono il fresco e si fermano ad ammirare il panorama.
Procida è, come anticipato, un luogo tranquillo certamente poco incline alla vita mondana. Chiunque decida di soggiornare su quest’isola lo fa per vivere a stretto contatto con il mare e la natura. Per questo motivo fra le attività da non perdere ci sono tour in barca alla scoperta dei luoghi più nascosti, snorkeling, lunghe nuotate, avvistamenti di balene ed escursioni.
Non è da sottovalutare nemmeno l’aspetto enogastronomico in quanto la cucina di Procida sposa alla perfezione sapori di mare con quelli di terra, creando dei piatti unici e gustosi, ma soprattutto freschi e profumati.
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