La questione della Calcestruzzi Belice ha spinto Angelo Capodicasa alla sua prima uscita pubblica. Una questione quella dei lavoratori che sta molto a cuore al politico del Pd.
L’ex presidente della Regione siciliana, è uscito dal coma farmacologico lo scorso 11 luglio, indotto dai medici per la ripresa dopo l’operazione subita. L’uomo era caduto nei pressi della sua abitazione ad Agrigento, lo scorso 25 maggio, e aveva riportato una emorragia cerebrale.
Ecco il convegno a cui ha partecipato Capodicasa.
“Aziende sequestrate e confiscate, quale futuro”. Se ne è discusso oggi al Baglio Ingoglia di Montevago durante un incontro sulla legalità promosso dalla Fillea-Cgil. A fare gli onori di casa il sindaco di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo. Dopo la relazione del segretario provinciale della Fillea-Cgil di Agrigento Vito Baglio, sono intervenuti, tra gli altri, il segretario nazionale della Fillea-Cgil Graziano Gorla, la segretaria regionale della Cgil Mimma Arguri, il segretario provinciale della Cgil Alfonso Buscemi. All’iniziativa ha partecipato anche l’ex presidente della Regione Angelo Capodicasa alla sua prima uscita pubblica dopo un brutto incidente. Presenti all’incontro anche diversi lavoratori della Calcestruzzi Belice srl e La Inerti srl, due delle aziende confiscate alla mafia nell’Agrigentino.