Una cerimonia molto partecipata, con intermezzi musicali e letture tratte dal Libro Innanzi un pubblico attento, ieri pomeriggio, nell’atrio del Palazzo comunale di Grotte, si è svolta la cerimonia di presentazione del libro “L’ingegnere delle miniere” di Franco La Mendola, edito da Cerrito. “Il libro – racconta Franco La Mendola – è la narrazione parallela di due periodi storici contestualizzati in altrettanti archi temporali diversi: da una parte la storia bisecolare delle zolfare di Sicilia, che inizia a fine ‘700 e si chiude alla fine degli anni ’70 del secolo scorso. Una pagina non abbastanza raccontata sia dalla letteratura sia dal mondo della scuola, dalla filmografia, dalla cinematografia sia per la durata, stiamo parlando di 200 anni di storia, sia per gli scenari che vi si celavano considerato che non si è trattato di una pagina di ricchezza ma di dolore, di sfruttamento, dello schiavismo dei minatori che andavano a lavorare nelle viscere della terra in condizioni disumane. Dall’altra parte, l’ultimo quarantennio di questa storia mineraria in cui viene incastonata la figura di Totò La Mendola, l’ingegnere delle miniere, con la caratterizzazione più oggettiva possibile del personaggio. Due metafore tengono insieme le due narrazioni: l’alba, che segna l’inizio della storia di Totò e dell’era mineraria; il tramonto che, invece, segna la fine di tutto”. Dopo i saluti del sindaco di Grotte, Alfonso Provvidenza, e dell’ingegnere capo del Distretto minerario di Caltanissetta – dipartimento Energia della Regione Siciliana, Alfonso Casalicchio, ha relazionato Antonio Carlisi. Durante la cerimonia, coordinata dal giornalista Giancarlo Macaluso, Carmela Butera ha letto alcuni brani tratti dal libro mentre il duo Les Harmonies , composto da Julia Di Stefano (flauto traverso) e Isabella Di Salvo (pianoforte), ha piacevolmente intrattenuto il folto pubblico presente in sala. Le conclusioni sono state affidate a Franco La Mendola, autore del libro.
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