Sensibilizzare sul tema del fair play e riaffermare i valori etici dello sport. Parte da queste premesse l’assegnazione dei premi “Fair Play” e “Primavera” su iniziativa del Panathlon e del Coni. Il trofeo per la carriera andrà ad Andrea Barbera (nella foto) e a Totò Zambito. Per il “gesto” sarà premiato Santo Tirnetta.
Il trofeo per la promozione andrà alle associazioni sportive “Racing Team Agrigento”, “Tennis Club Agrigento” e “Real Basket Agrigento”.
Tra i premiati anche due atlete della “Ippon Karate Lentini” che si sono distinte con la maglia della nazionale giovanile. Si tratta di Irene Marturano che ha ottenuto l’argento europeo a Budapest nel 2020 ed Emma Colletti, bronzo europeo a Tampere 2021. Lo sport si basa sul confronto fra persone per stabilire chi sia il più bravo, un confronto che avviene applicando regole condivise e accettate da tutti i contendenti. Il rispetto delle regole è dunque un requisito fondante, senza il quale non esiste lo sport, non si può praticare nessun gioco. Ne discende che praticare sport presuppone una attitudine morale che rinvia ad una etica fondamentale: i concorrenti stabiliscono di “giocare” secondo regole codificate e al fine di stabilire semplicemente chi prevalga, in un incontro aperto, leale, fondato sul rispetto della propria persona e dell’avversario. Il fair play riguarda tutti, dagli atleti, a tutte le componenti del mondo che li circonda (dirigenti, tecnici, medici e figure connesse, ufficiali di gara, spettatori, genitori).