
Il comune vuole essere sicuro per evitare nuovi disagi e problemi. L’assessore ai lavori pubblici, Gerlando Principato, parla di “maggiore cautela” da parte dell’ente prima di riaprire il Pluripiano di via Pietro Nenni. La struttura è stata chiusa dall’ente lo scorso 8 settembre, su indicazione dei vigili del fuoco del Comando provinciale, dopo l’incendio che ha distrutto un’autovettura, di proprietà comunale, al piano terra, avvenuto sei giorni prima. Erano stati riscontrati danni all’impianto elettrico e a quello della videosorveglianza. “I vigili del fuoco hanno chiesto la Scia antincendio e per presentarla abbiamo dovuto recuperare la documentazione dalla ditta che aveva in appalto la struttura- ci dice l’assessore Principato-. Nei prossimi giorni effettueremo un sopralluogo per verificare gli impianti , per la nostra cautela e anche per quella dei cittadini. Impianti che stiamo facendo controllare da tecnici specializzati, quelli del comune non hanno la competenza in maniera. Prima di aprirlo- spiega ancora Gerlando Principato- e dare la gestione vogliamo ri-certificare tutto ciò che c’è all’interno del pluripiano”. Il responsabile regionale del dipartimento Trasparenza Enti Locali di Codacons, Giuseppe Di Rosa, la mette sul piano economico “suggerendo” al sindaco Miccichè di utilizzare i soldi del fondo di riserva e della tassa di soggiorno “visto che, come previsto- dice- quelli della tassa si possono spendere per servizi al turismo e se non è servizio al turismo questo. Quelli del fondo di riserva non sono spesi. Vogliamo ricordare alla stampa ed ai cittadini che il comune con la gestione Miccichè grazie alle iniziative di Codacons ha introitato circa 200mila euro dalla società che gestiva il pluripiano ed ancora ne deve introitare altrettanti.”