
Dopo che il mezzo aereo della Guardia costiera ha individuato il motopesca intento in attività fraudolenta, è prontamente intervenuta una motovedetta, che lo ha intercettato in mare e scortato fino al porto di Porto Empedocle. L’attività ispettiva ha portato alla contestazione di ben 3 verbali ed a 2 sequestri amministrativi per sanzioni che ammontano complessivamente a 6.000 euro. Nello specifico, sono stati sequestrati: circa 40 metri di rete (non conforme alla normativa prevista) e 33 chili di prodotto ittico (in quanto pescato con attrezzi non consentiti).
L’intero prodotto ittico sequestrato, considerato in buono stato di conservazione da parte del veterinario, è stato devoluto in beneficienza presso enti caritatevoli. L’operazione rientra in una più ampia attività di controllo e monitoraggio delle attività di pesca poste in essere dalla Capitaneria di porto – Guardia costiera, a salvaguardia delle risorse ittiche, degli ambienti costieri e della salute dei consumatori, attività che verrà posta in essere costantemente.
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