Era stato nominato difensore d’ufficio del boss Matteo Messina Denaro nel processo in cui il capomafia è accusato di essere mandante delle stragi Falcone e Borsellino: l’avvocato Calogero Montante con studio legale a Canicattì, aveva subito rinunciato al mandato. “Sono incompatibile con l’incarico – aveva dichiarato in aula – sono stato difensore del falso pentito Vincenzo Scarantino, nel processo per le stragi”.
Ma la Corte d’Assise d’Appello di Caltanissetta aveva confermato la designazione in difesa dell’imputato eccellente. Ieri il legale è però tornato a chiedere di poter rinunciare alla difesa del numero uno di Cosa nostra, dopo avere ricevuto una telefonata dai toni minacciosi mentre era nel suo studio: “Sono un amico di Matteo – ha detto un anonimo – perché non lo vuoi difendere? Vuoi morire?”. L’episodio è stato denunciato alla Squadra Mobile.
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