Rendere più sicura la propria casa passa certamente da evitare ogni forma di intrusione; furti e rapine non sono però gli unici pericoli che si corrono quando la propria abitazione non sia adeguatamente protetta: incendi, perdite di gas, allagamenti sono pericoli altrettanto tangibili e da cui vale la pena tutelarsi e tutelare il proprio immobile. È questa la ragione per cui più che dedicarsi alla scelta di un semplice antifurto, vale la pena dedicarsi alla scelta di un sistema di sicurezza integrato: di soluzioni non ne mancano, così come non mancano ditte specializzate e in grado di offrire a ogni cliente ciò che meglio si adatta alle sue singole esigenze. Ecco, allora, qualche fattore utile da tenere in considerazione.
Cosa considerare nella scelta del sistema di sicurezza domestico
La conformazione della propria abitazione, innanzitutto. I rischi a cui è esposto un appartamento sono notevolmente diversi, infatti, da quelli a cui è esposta una villetta per esempio. Più in generale il numero di piani da proteggere, l’eventuale presenza di terrazzi e cortili aperti o di ingressi secondari e la loro esposizione sono caratteristiche da valutare al momento della scelta del sistema di sicurezza più idoneo e per essere sicuri che siano stati installati il giusto numero di rilevatori, nella posizione più idonea.
Le proprie abitudini e/o le abitudini degli altri inquilini non sono meno importanti quando si tratta di scegliere il sistema di sicurezza più adatto alla propria abitazione. Lunghi periodo trascorsi fuori casa per ragioni di lavoro o personali rendono indispensabili dei sistemi che avvisino in caso di intrusione e tentativi di furto, sì, ma anche qualora ci siano segni di perdite potenzialmente capaci di causare danni alla propria e alle altrui abitazioni o più semplicemente ci si siano dimenticati rubinetti o fornelli accessi. La maggior parte di sistemi di sicurezza hanno, per altro, funzioni salvavita che possono essere attivate anche a distanza o che permettono in caso di necessità di rivolgersi con più facilità ai soccorsi.
Forse una delle principali discriminanti sulla base della quale scegliere il sistema di sicurezza è, non a caso, la sua interoperabilità e cioè la facilità con cui può essere collegato con il proprio smartphone e/o quello degli altri abitanti non solo per ricevere più direttamente e più velocemente le notifiche in caso di pericolo ma anche e soprattutto per riuscire ad avere in qualsiasi momento più controllo sulle diverse opzioni. Se tra dispositivi e rilevatori del sistema di sicurezza ci sono delle telecamere, in questo caso, se ne potranno visualizzare direttamente le immagini, per esempio, ed eventualmente acquisirle e salvarle in caso di sospetti attenendosi alle normative in materia.
A proposito di interoperabilità, in molti apprezzano soprattutto la possibilità di integrare al sistema di sicurezza della propria casa non solo dei rilevatori ma anche e soprattutto sirene e altri dissuasori. Più in generale, la quantità e la natura degli accessori collegabili anche in un secondo momento al sistema di sicurezza domestico sono un buon criterio di scelta. Più la loro eventuale installazione è semplice e non richiede né l’intervento di personale specializzato e né modifiche sostanziali a strutture e impianti domestici e più il sistema di sicurezza può rivelarsi quello più adatto alla propria abitazione, soprattutto se è da sostituire al vecchio e non da realizzare ex novo.
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